venerdì 24 ottobre 2008

ITAS GIORGIONE PALLAVOLO




n.1 Bergamin Mirco 1975 Opposto
n.2 Volpato Marco 1990 Centale
n.3 Gitto Domenico 1988 Centrale
n.4 Lago Matteo 1987 B/Opposto
n.5 Perizzolo Franceso 1988 Palleggiatore
n.7 Sartori Alberto 1984 Opposto
n.8 De Marchi Nicola 1976 Centrale
n.9 Stival Cristian 1975 Banda
n.12 Rosina Enzo 1972 Palleggiatore
n.13 Baggio Andrea 1987 Banda
n.15 Mendo Valentino 1983 Banda
n.18 Pallaro Leonardo 1978 Libero
n. 19 Ciccarelli Nicola 1972 Libero
ALLENATORE: Antonio Ferrato
Dir. Accompagnatore: Fabio Tieppo

3 commenti:

rosso ha detto...

..SU LEO INCOMBE L'OMBRA DELLA SIGNORA...IN GIALLO!!!

NaHachi ha detto...

Perchè non dare fiducia anche ai ragazzi più giovani? Oltrettutto conoscono molto bene gli avversari,più dei veterani essendo gli avversari ( vedi Povolaro) ragazzi della stessa età e più volti incontrati in altre partite o conosciuti personalmente.
Penso che l'allenatore debba farsi un esame di coscienza con il mea culpa in questo...non saper usare le armi giuste in battaglia ( pur avendole) è veramente grave!, e infatti si è visto il risultato.
Una cosa ..indecente!
Speriamo non si ripeta più, ne va del prestigio e del nome della squadra.

TIFOSO/A ha detto...

Ci risiamo...
partita contro la temuta Astra Volley. I ns.avversari si sono preparati da più di un mese, studiandoci con schemi e persone in tribuna appositamente a controllarci partita dopo partita. (Naturalmente lo staff tecnico del Giorgione non è così organizzato, come dovrebbe essere per qualsiasi società che tiene quantomeno a restare tra le prime tre posizioni).
Ci hanno murato e umiliato come non mai.
Anche un bimbo d'asilo, avrebbe capito di non mettere in campo la SOLITA formazione,
( strastudiata dagli avversari) –si notavano sorrisi allargati nell’altra panchina, alla presentazione della SOLITA arcinota squadra…Infatti il primo tempo ci ha visti massacrati con dei parziali da
dilettanti ( 8-1 - 12-2 ) e cose del genere...
inutile dire che nessun innesto è stato fatto...( com'è fare solito dell'allenatore) si continuava a NON GIOCARE. Poi al terzo set qualche cambio (era ora) e ci ha portati al 23-25...Ci voleva tanto a capire? bisognava aspettare tanto per "cambiare" il gioco? .
l'unica cosa certa da cambiare è:
L'ALLENATORE.
che vergogna...in tanti anni di volley non ho mai visto una cosa del genere, un allenatore che non sa fare squadra, che tiene elementi che potrebbero offrire le proprie energie e "motivazioni" al gioco, in parallelo e non si mettono in campo nemmeno ad un 20 -11 e poi 25-13…( tanto perso per perso…valeva cambiare no?).
Che se ne stia a casa dopo Natale ci farebbe a tutti un gran piacere…come minimo non ci farebbe
vergognare con così imbarazzanti figuracce…( sarebbe stata più nobile una perdita a tavolino).


Si sa..il gatto perde il pelo ma non il vizio ( guardate la partita vs.il Povolaro…uno scempio per l’immagine societaria).

Ex tifoso perché così deluso non sono stato mai.