ITAS GIORGIONE - AUCHAN BUSSOLENGO VR 3-2 (16-25; 17-25; 25-15; 25-21; 15-11)
Girandola di emozioni al Palazzetto dello sport. Partita decisiva, promozione diretta, gara unica.
Bocca secca, sguardi convinti. 24 ragazzi (o quasi) si giocano le ultime energie, l'ultima stilla di sudore di una lunghissima stagione in una serata di fine maggio. Il Palazzetto comincia a gremirsi velocemente riempiendosi come ormai di regola nelle ultime partite. I sostenitori delle due squadre si schierano gli uni difronte agli altri sulle due tribune. Si preparano, trombette, tamburi, striscioni, sciarpe, scaldano la voce.
Si abbassa la musica i palloni si fermano.. Lo speaker scandisce le formazioni. La tensione sale. Gli arbitri chiamano a raccolta le squadre. L'applauso scrosciante del pubblico. Si comincia!
Partiamo tesi ma in palla.
Ma.. al primo affondo, Ale ricade da una schiacciata e si blocca. i compagni lo guardano e si guardano. Ale chiede il cambio. Entra Andrea, teso come una corda di violino. Niente paura teniamo botta andiamo anche avanti di un paio di punti. Poi patiamo un pò in rice.. neanche tanto ma quel tanto che basta a farci perdere di sicurezza e a far salire di tono i veronesi. Loro cominciano a randellare con il servizio. Il pubblico avversaro si fa sentire. Noi fatichiamo in attacco.. Tempo. Le cose così non vanno, ci innervosiamo, sguardi vuoti. 16-25
Cambio-campo cerchiamo di incoraggiarci a vicenda in vista del secondo set e quasi ci crediamo; entriamo sul rettangolo e ci ritroviamo impotenti. Ai veronesi entrano tutte noi neanche senza muro riusciamo a chiudere un pallone. Il pubblico Veronese si esalta il nostro rumoreggia. Dopo l'ennesiama pallonata in diagonale del 10 del Bussolengo va in battuta il loro opposto, primo servizio punto diretto in zona di conflitto, seconda battuta prende il nastro e scivola a strisciando sulla rete nel nostro campo. Nella nostra testa si insinua un pensiero: Oggi proprio non gira niente.. 17-25.
Inizia il terzo set e ci guardiamo e ci vediamo svuotati. I nostri supporters ci guardano impotenti e allibiti.
Antonio rischia ributta nella mischia Ale, che intanto opportunamente fasciato, prova a ritornare in campo.
..E.. Le cose cambiano.. Ale vistosamente zoppicante e limitato in attacco infonde tranquillità e stabilità in una ricezione che sembrava allo sbando.
Cominciamo a metter giù palloni anche in attacco. Loro si ammorbidiscono in difesa. Il nostri sostenitori riprendono a crederci e a incitarci. E' come se nel cambiocampo avessimo lasciato a loro il tarlo che rosicchiava le nostre sicurezze.
E cominciamo anche a battere! 25-15
Calma, calma però.. siamo ancora sotto!
Si ma più convinti, e loro meno freschi. Noi.. come ci stessimo risvegliando dal torpore notturno loro invece cominciano a vedere il tramonto..
Il match adesso è duro, gli errori sono tanti da ambo le parti, la tensione si taglia col coltello. Il tifo caldissimo, il palazzetto stipato di gente sembra riempirsi ulteriormente.
Loro si lamentano con l'arbitro. si innervosiscono. Perdono la testa. Giallo!! Cartellino giallo non so neanche a chi, ma non importa simamo avanti mancano 4 punti e ce ne regalo uno! chiudiamo 25-21.
Festeggiamo, ma..
Calma, CALMA, Calmaaaa!! Raga.. ricordiamoci sabato scorso.. (perso il tie-breack dopo essere stati sotto 2 a 0 Ndr)
Iniziamo tesi ma convinti, loro non mollano, cambiamo campo sul 8-7 per noi con un grande Cesco al servizio. Ace! 9-7 "Cesco un bel respiro e faghene naltro!" e Cesco 10-7 e 11-7.
Siamo avanti! cattivi e convinti e quando il centrale veronese lascia cadere a terra una palla che arrivava alta sopra la sua testa siamo anche consapevoli che ormai è fatta. I cuori battono fortissimo.
I freni inibitori vengono meno quando Nico spara l'ultima palla che investe il loro difensore; anche senza veder cadere la palla il palazzetto esplode! siamo tutti attrati dal centro del campo in un unico abbraccio.
E' FESTA!
